A Parabita si celebra la Giornata Mondiale del Rifugiato

locandina

Nell’ambito della Giornata Mondiale del Rifugiato il Comune di Parabita e Integra Onlus, rispettivamente titolare e gestore del progetto di accoglienza integrata del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo Politico e Rifugiati (SPRAR) attivo a Parabita dal febbraio di quest’anno, hanno in animo di organizzare una due giorni di eventi, il 19 e il 22 giugno, con l’obiettivo di favorire la conoscenza tra i beneficiari del progetto e la comunità parabitana oltre che sensibilizzare quest’ultima sulle condizioni che spingono milioni di persone nel mondo a fuggire dal proprio Paese di origine.

La due giorni si aprirà giovedì 19 giugno alle 18.30 con la Tavola Rotonda presso la Sala Macina di Palazzo Ferrari a cui parteciperanno il Sindaco di Parabita Alfredo Cacciapaglia, il Vicepresidente di Integra Onlus Pasquale De Santis, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni scolastiche e religiose della città oltre che ai beneficiari del progetto che offriranno al termine una piccola degustazione di piatti dei loro Paesi di origine.

Alle 20.30, presso piazza Umberto I, o il Teatro Carducci in caso di pioggia, Mino De Santis, probabilmente il cantautore salentino più noto terrà un concerto imperdibile creando con la sua musica quell’atmosfera calda e accogliente che contraddistingue la nostra terra e che certamente saprà accogliere anche gli ospiti migranti del progetto.

Domenica 22 giugno sarà il calcio, anzi il calcetto, a far incontrare le diverse comunità con il triangolare che si terrà presso Campo Sporting di Via Torre Mali.

Ad affrontarsi la squadra Nigeriana, quella Maliana e quella Parabitana composta da cittadini e Amministratori comunali.

Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) è costituito dalla rete degli enti locali che – per la realizzazione di progetti diaccoglienza integrata – accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. A livello territoriale gli enti locali, con il prezioso supporto delle realtà del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. I progetti territoriali dello SPRAR sono caratterizzati da un protagonismo attivo, condiviso da grandi città e da piccoli centri, da aree metropolitane e da cittadine di provincia. A differenza del panorama europeo, in Italia la realizzazione di progetti SPRAR di dimensioni medio-piccole – ideati e attuati a livello locale, con la diretta partecipazione degli attori presenti sul territorio – contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.

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