Idrissa e Bamba due esempi per tutti

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Non ci ha pensato un attimo Idrissa, giovane richiedente asilo politico del Mali ospite del CAS gestito da Integra Onlus a Cesate, nel Milanese, e, dopo aver trovato per terra un portafogli, si è presentato ai carabinieri.

Era stato smarrito da un pensionato settantenne quel portafogli con dentro ben 1325 euro. Grande la gioia dell’anziano quando nella stazione dei carabinieri ha incontrato il giovane maliano che era lì con il suo portafoglio desideroso di riconsegnarglielo. Come gesto di riconoscenza il legittimo proprietario ha donato al ragazzo 100 euro. Un cuore grande e un senso di onestà ed educazione da far invidia a molti. Eppure Idris è uno di quei giovani in cerca di una nuova vita sbarcati dai gommoni, senza un quattrino in tasca. Una bella storia. Una lezione di vita, che ha fatto velocemente il giro della Lombardia anche grazie all’attenzione dei media e grazie un bellissimo servizio realizzato dal Tg Rai 3.

“Ricevere la telefonata in cui ti vengono fatti i complimenti per come sono stati gestiti i nostri richiedenti asilo nella nostra Cesate è una grande soddisfazione in questi miei ultimi giorni da Sindaco.
Ma non è solo mia, deve essere di tutti i Cesatesi, perché questi ragazzi che appena arrivati 3 anni fa, hanno subito insulti, diffamazioni e quanto di peggio si sono sentiti dire, con questo gesto, uno di loro ha dimostrato che l’onestà, l’educazione e la civiltà sono insiti nella loro vita.
“Si può essere signori anche se nasci in una capanna”
Restituire 1325 euro…voi lo avreste fatto?” Sindaco di Cesate Giancarla Marchesi

Una storia analoga qualche giorno dopo, sempre a Cesate, ha avuto come protagonista un altro ospite del CAS gestito da Integra Onlus.

Général Bamba Karamoko, originario di Mali, rientrando a casa dalla sua prima notte di lavoro, come sorvegliante in un centro sportivo, si è accorto di una ragazza stesa per terra, su un marciapiede, apparentemente priva di sensi, e, senza esitare, l’ha prontamente soccorsa e chiamato i carabinieri.

Ricevute le prime cure dai sanitari accorsi, la ragazza si è ripresa per la gioia di Bamba.

Un altro esempio di altruismo e di umanità quello di Général Bamba Karamoko che a Cesate ha è tornato a sorridere, “dimenticando” il dramma della sua casa andata in fiamme e della sua famiglia per sempre persa.

“Due bellissimi episodi che colpiscono tutti, soprattutto in questi gironi che i nostri beneficiari, con la fine dell’accoglienza diffusa vengono trasferiti in grandi strutture di accoglienza, interrompendo bruscamente una integrazione riuscita. All’arrivo a Cesate i nostri 24 richiedenti asilo generarono inconsapevolmente tanto rumore e tanta diffidenza. Ma pian piano i nostri ragazzi furono conosciuti, apprezzati e amati come figli di Cesate! Festa dopo festa, passando dalla scuola di italiano all’Orto Sociale, dalle Opere in Piazza ai lavori socialmente utili, dalla pulizia del verde del area del bosco e del cimitero alle testimonianze nelle scuole, abbiamo trascorso tre anni e mezzo, duri non facili, ma tre anni e mezzo entusiasmamene belli, dimostrando anche a chi non ci crede che l’IntegrAzione esiste! È come! Pregno di un impegno quotidiano coinvolge tutti i cittadini di una comunità per rendere migliore la propria città!” Klodiana Çuka, Presidente Integra Onlus