In ricordo di un uomo su cui la notte non calerà mai.

Erano le 16:58 di 19 anni fa, quando in via D’Amelio a Palermo, un terribile attentato di stampo mafioso, fece perdere la vita al Giudice Paolo Borsellino e agli agenti della sua scorta. 100 chili di tritolo collocati all’interno di una Fiat 126 parcheggiata in via D’Amelio, esplosero al passaggio di Borsellino. L’attentato avvenne dopo neanche due mesi dalla strage di Capaci, dove persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta. La notizia della morte di Borsellino ancora una volta rimbalzò su tutte le reti televisive. A quest’uomo che ha combattuto la mafia fino a sacrificare la propria vita e a tutti gli innocenti coinvolti in quella terribile strage, Integra Onlus e il Parlamento della Legalità rivolgono il più profondo e sentito cordoglio, commemorando la loro memoria con una frase dello stesso Giudice: “SE LA GIOVENTU’ LE NEGHERA’ IL CONSENSO, ANCHE L’ONNIPOTENTE E MISTERIOSA MAFIA SVANIRA’ COME UN INCUBO.”

Klodiana Cuka
Integra Onlus