Integra Onlus Sbarca all’Expo

,

Il giorno 22 ottobre p.v. Integra Onlus sarà presente all’Expo di Milano 2015 in modalità Exhibition, all’interno dello Spazio Intesa San Paolo, con l’intento per far conoscere, il Progetto “Villaggio Integra”, un’iniziativa pilota per l’inserimento in agricoltura di immigrati secondo un approccio innovativo, nata presso la sede operativa dell’Associazione, Masseria “Li Cerri”, sita nel comune di Cavallino (Lecce).
Si tratta di un progetto complesso e pluriarticolato (finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito di un bando specifico del 2013) per sperimentare una forma inconsueta di inserimento di immigrati nel settore dell’agricoltura della nostra Regione, attraverso un coinvolgimento diretto dei destinatari, stimolandone capacità propositive e di auto-responsabilizzazione.
L’obiettivo generale è la costruzione di un insieme integrato di attività in favore di migranti svantaggiati e a rischio di emarginazione, incentrata su interventi abitativi, di occupazione ed inclusione sociale, attraverso la formazione di figure professionali legate al settore agricolo; un sistema di welfare “biunivoco”, volto alla creazione, promozione e diffusione di una cultura dell’accoglienza maggiormente inclusiva e orientata verso l’integrazione lavorativa e la crescita reciproca.
Uno dei punti di forza del progetto è la visione compartecipata del lavoro attraverso la costituzione di un gruppo multietnico (uomini e donne provenienti da diversi paesi del mondo e anche italiani) composto da diverse figure con differenti ruoli e responsabilità e dedicato a ogni necessario momento della produzione, dalla coltivazione alla vendita diretta presso la sede dell’Associazione.
Da rilevare il valore intrinseco della fase di coltivazione dei prodotti agricoli che essendo incentrata su scelte varietali ampie e diversificate e che includono specie sia locali che esotiche nonché metodi di coltivazione eco-compatibili e basati sul rispetto dell’ambiente e del territorio realizzano obiettivi di interesse generale quali un miglior supporto all’agro-biodiversità tutela della salute e benessere del consumatore, salvaguardia ambientale, conservazione delle culture delle comunità locali e estere che si incontrano e cooperano.
Uno dei focus da affrontare nei lavori della giornata sarà quello dell’inserimento in concreto degli immigrati nelle filiere agro-alimentari dei prodotti ortofrutticoli di qualità, destinati al consumo diretto e alla ristorazione e al catering. Per questo la discussione verterà su quali sono gli strumenti e i migliori percorsi per valorizzare al meglio questo tipo di produzioni che devono avere speciali canali per il raccordo con il mercato e i consumatori. Attivazione di filiere corte e reti d’impresa, i due principali argomenti da affrontare insieme alla valutazione delle normative specifiche (es. nuova legge sull’agricoltura sociale e agevolazioni per le unioni imprenditoriali agricole) e delle possibili fonti di finanziamento legati al mondo agricolo (es. Piani di Sviluppo Rurale Regionali) che possono agevolare l’attivazione e la moltiplicazione di progetti come quello in parola, in tante parti d’Italia.
Il Villaggio Integra quindi come ideale modello e “trait d’union” per il raggiungimento di obiettivi di integrazione, continuità, crescita socio-economica/culturale delle comunità locali coinvolte e la creazione di opportunità di reddito e di vantaggi per tutta la collettività.
Noi di Integra siamo convinti che solo attraverso il dialogo e l’impegno convinto e diretto tra le parti, si possa correttamente interpretare il valore aggiunto che caratterizza ciò che gli immigrati integrati possono rappresentare per le nostre società quando essi divengono operatori attivi dell’economia e quali nuovi spazi di mercato e nuove opportunità per tutti vengono a creare attraverso questo tipo di processi di integrazione.
La Società multietnica è una realtà e si costruisce anche di quotidianità e in tanti modi. Anche con scambio di cibo e delle tradizioni culturali gastronomiche.

Gallery