Mostra fotografica “IntegrAzione” di Vittorio Arcieri Inaugurazione de “APPRODI E NAUFRAGI – Raccontare l’Esodo”

ripartiamo da noi

Sono trascorsi vent’anni dallo sbarco degli albanesi sulle coste salentine. Il ricordo di quei giorni da parte di chi, per la prima volta, ha messo piede sul suolo italiano e da parte di chi ha accolto, è rimasto indelebile.

APPRODI E NAUFRAGI – Raccontare l’Esodo – è una due giorni nata per commemorare quel pezzo di storia e si apre il 18 Novembre alle ore 18 presso il Castello Aragonese di Otranto con l’inaugurazione della mostra “integrAzione” di Vittorio Arcieri, fotoreporter di fama nazionale, che le sue foto ha raccontati i momenti più intensi degli sbarchi.
La mostra è a cura di Integra Onlus che negli ultimi mesi ha portato gli scatti di Arcieri in numerose località pugliesi e italiane. L’intento è quello di non dimenticare, ma piuttosto di mantenere impressi nella memoria quelli sguardi intimoriti, gli attimi di disperato bisogno di aiuto, ma anche la solidarietà negli occhi degli italiani, pronti ad accogliere i fratelli che venivano al di là del mare.
La mostra è patrocinata da: Ambasciata della Repubblica di Albania in Italia, Ministero della Gioventù, Unar, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Apulia Film Commission, Cirpas Uniba, Progetto Ripartiamo da Noi, Centro Studi Culturale Parlamento della Legalità e Comune di Otranto.
Proprio in occasione degli sbarchi, la città di Otranto, ha vissuto una tragedia: l’affondamento della Kate I Rades nel canale di Otranto, il 27 marzo 1991. Un momento tragico in cui tanti cittadini albanesi trovarono la morte. Integra Onlus, con la sua presidente Klodiana Cuka, a distanza di 20 anni, ha fortemente voluto che il relitto fosse recuperato e diventasse un monumento alla memoria. Una vera e propria opera d’arte simbolo di solidarietà e vicinanza tra il popolo italiano e quello albanese.
L’Associazione Integra, oltre a rendere possibile la realizzazione del progetto, ha pensato di dar vita ad una raccolta fondi, per finanziare le attività di recupero del relitto e la sua valorizzazione, oltre che le iniziative umanitarie che possano coinvolgere i familiari delle vittime.
Integra onlus, inoltre, ha pensato di istituire la Giornata del Ricordo il 27 Marzo, giorno in cui è avvenuto il triste evento nelle acque idruntine.