Opera in Piazza a Cesate
Dopo il successo dello scorso anno è tornata “l’Opera in Piazza”. Lo spettacolo all’aperto si tenuto sabato 25 giugno alle 21.00 in Piazza IV Novembre a Cesate. Quest’anno è stato rappresentato Il “Barbiere di Siviglia”, l’opera di Gioachino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini.
Giocando, divertendo e spiazzando in scena a Cesate il famosissimo testo di Beaumerchais, già ispiratore dell’opera di Gioachino Rossini.
Le frenetiche avventure del factotum della città sono state raccontate con una regia moderna e onirica.
Oltre a cantanti professionisti e a un’orchestra sinfonica, hanno partecipato alla rappresentazione un gruppo dei nostri giovani africani richiedenti asilo a Cesate.
Così un Barbiere coinvolto in una storia d’amore sarà l’inusuale cerniera tra i giovani migranti e la città. La regia ha accolto, e colto, questa opportunità contaminando la storia tradizionale proponendo una lettura critica del testo.
Tutto ciò è stato possibile grazie ai nostri undici angeli africani, a Gigi, nostro insostituibile operatore, un grazie particolare va al Sindaco di Cesate, Giancarla Marchesi, per la collaborazione accordataci.
Il nostro CAS di Cesate rappresenta un esempio di riferimento per tutti i progetti di Accoglienza temporanea, qui siamo stati in grado di assicurare un inserimento pacifico, stabile e fecondo di tutti coloro giunti nella ridente Cesate.
Un’accoglienza rispettosa ed efficace è fondamentale ma, anche quando essa risulti praticata, occorre tuttavia compiere un ulteriore passo in avanti affinché l’integrazione diventi una pratica condivisa, che non riguarda soltanto lo Stato e le sue articolazioni ma tutti noi, a diverso livello e con diverse responsabilità.
La musica scaccia l’odio da coloro che sono senza amore. Dà pace a coloro che sono in fermento, consola coloro che piangono.
(Pablo Casals)