Regata rally Otranto Orikum “Negroamaro Cup” Trofeo dell’amicizia

Stasera la Presidente di Integra Onlus sarà presente a Otranto in occasione della Regata rally Otranto Orikum “Negroamaro Cup” Trofeo dell’amicizia.
La regata in Albania quest’anno cade nel ventennio dai primi sbarchi di migranti. Percin l’attivitr sportiva c affiancata da appuntamenti che sono di memoria di quel periodo ed hanno un occhio verso il futuro delle relazioni con l’altra sponda del Canale.  Si tratta di eventi che si terranno con la presenza ufficiale di un rappresentante del governo d’Albania, del sindaco dell’epoca di Valona, di rappresentanti dell’amministrazione di Otranto del 1991, del ministro Raffaele Fitto, che da consigliere regionale, si occupò di quell’emergenza in stretto contatto con l’ambasciatore Paolo Foresti che rappresentava l’Italia a Tirana.

Il programma della giornata di oggi che chiude il ciclo degli appuntamenti svoltisi rispettivamente nelle giornate del 31 Agosto, 1 e 2 Settembre, prevede: nel pomeriggio rientro ad Otranto degli equipaggi.

Ore 19,30 , sede Lni –  inaugurazione mostra fotografica sugli sbarchi dei primi migranti.

Ore 20 , sede Lni – Convegno-dibattito, sulle relazioni passate e sui possibili rapporti di collaborazione tra le due sponde del Canale: “Otranto – Albania, vent’anni dopo. Un ponte costruito sull’esperienza del passato, le prospettive per il futuro, l’amicizia tra i due popoli”.

Saluti:
Paolo Forgione, presidente della sezione di Otranto della Lega Navale Italiana
Luciano Cariddi, sindaco di Otranto
Andrea Retucci, delegato regionale Lni.

Interverranno:
il Vice Ministro agli esteri Selim Belortaja, in rappresentanza del Governo d’Albania l’Onorevole Agim Kadiu, sindaco di Valona nel 1991 l’Ambasciatore Paolo Foresti, rappresentante del Governo italiano in Albania nel 1991 don Pippi Colavero, presidente Agimi Salvatore Miggiano, amministratore comunale nell 1991

Sarà presente: l’Onorevole Raffaele Fitto, Ministro per i rapporti con le regioni

Immancabile la presenza della Presidente di Integra Onlus, come diretta testimonianza di quegli anni difficili e della riuscita positiva di una politica d’interventi che ha reso l’integrazione una realtr concreta e non solo un sogno da inseguire tra le sponde di due diversi Paesi.