Storie di successo – L’integrazione che funziona
Si presenta così la nostra Lucy quando l’ho incontrata giorni fa presso la nostra struttura a Peschiera Borromeo: “Ciao, mi chiamo Lucy Erhiawuyi, ma tutti mi chiamano “Big Mama”, vengo da un piccolo paesino della Nigeria dove vivevo con mia madre, la mia sorella maggiore e mio fratello minore. Non ho potuto studiare perchè la mia famiglia non poteva permettersi le spese così fin da giovanissima ho dovuto lavorare in un mercato pubblico dove vendevo ortaggi.
Finalmente un giorno conobbi un uomo, un principe azzurro , ai miei occhi, pensai che la mia vita avrebbe avuto, una svolta, non fu così, al mio risveglio il sogno divenne incubo.
Gli anni di matrimonio trascorrevano, nacquero due figli e lui si manifestò essere una persona violenta, mi picchiava spesso e minacciava anche di uccidermi.
Le minacce divenivano sempre più frequenti, e un giorno presa dallo spavento, decisi di scappare dalla Nigeria, affidando i miei due figli a mia madre.
Ormai la nostra Lucy Vive in Italia dalla fine del 2014 ed è ancora in attesa che il tribunale si esprima riguardo la sua domanda di Protezione Internazionale.
Da qualche mese, grazie alla collaborazione del comune di Peschiera Borromeo e dell’associazione Eureka, svolge attività di volontariato presso l’asilo nido “Il Girotondo”, affianca le donne delle pulizie e qualche volta interagisce, insieme con le educatrici, coi bambini, insegnando loro le filastrocche del suo paese, facendogli ascoltare la musica tipica della Nigeria.
Nell’intervista, la nostra cara “Big Mama”, afferma che: “Grazie a questa attività sento meno la mancanza dei miei figli e spero che un giorno possa ricongiungermi con i miei bambini e possa continuare a collaborare presso l’asilo nido, diventando il mio lavoro. Ringrazio l’Italia per la serenità che mi sta donando”.
Così la nostra Lucy mi saluta, con occhi lucidi e il cuore colmo di speranze.
La storia di Lucy è solo una delle tante conferme che abbiamo dai nostri progetti.
La nostra metodologia di fare integrazione funziona, prova sono i 20 ragazzi di Zelo Buon Persico che con il nostro supporto sono entrati nel mondo nel mondo del lavoro, oggi lavorano in un’azienda agricola nel paese di Merlino a dieci minuti da Zelo.