Un grande successo la festa tenuta al Teatro Apollo per il Concorso “Amibitonoi- io non ho paura”, progetto internazionale di intercultura, che parte dal Salento per le strade del mondo

Un grande successo la festa tenuta al Teatro Apollo per il Concorso “Amibitonoi- io non ho paura”, progetto internazionale di intercultura, che parte dal Salento per le strade del mondo

Si è svolto, il 16 ottobre u.s., a Lecce, presso il Teatro Apollo, la chiusura della prima edizione del Concorso “AMIBITONOI-io non ho paura”, che Integra Onlus ha promosso di concerto con l’Usp di Lecce (grazie al suo Dirigente Dott. V. Melilli e la Dott.ssa D. De Blasi) ed il Comitato Italiano per l’Unicef, (con il suo D.G. , Dott. P. Rozera), assieme ad altre Associazioni locali, ricevendo i prestigiosi patrocini dell’Unar (presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri), il Cidu (presso la Farnesina), la Lidu, nonché il gemellaggio con l’Albania, attraverso l’Arcidiocesi di Scutari -Pult e la Fondazione “Bridge for the Future”, rilanciando la stessa Campagna Umanitaria “Bimbi in Volo per un sorriso”, per i minori poveri ed abbandonati, tra la Terra salentina e quella delle periferie e del Nord del “Paese delle Aquile”. In tal senso sono risultati molto toccanti i messaggi inviati da Mons. Angelo Massafra e da Suor Angelina Gjlai, dal mondo della Chiesa e della Caritas albanese, con il modello delle sue scuole cattoliche. L’evento, ha registrato l’adesione di venti scuole salentine, con oltre seicento alunni, accompagnati dai loro insegnanti, per ribadire il valore sempre più nazionale ed internazionale, di un Concorso, lanciato con una prima “Testimonial” d’eccezione, come “Malala Yousafzai” (Premio Nobel per la Pace 2014) con il suo messaggio (lanciato dalla Fondazione, in Usa): “Un Bambino, un Insegnante, un Libro e una Penna possono cambiare il Mondo”, contro le violenze di genere e per il diritto allo studio di tutti i minori del Pianeta. Quindi un impegno per i diritti universali, che ponga al centro il valore dell’educazione e della formazione, di base, fondamentale per quella umana e professionale, capace così di formare cittadini responsabili e solidali, per un unico destino di civiltà, aprendo anche ai temi della disabilità, non come handicap, ma come “valore aggiunto” di ogni essere umano. In tal senso un’altra donna straordinaria, Simona Atzori, artista, pittrice e ballerina, di fama internazionale, è stata chiamata come nuova “Testimonial”, per l’apertura della seconda edizione del Concorso, (che verrà chiuso il 21 marzo 2019, a Roma, coinvolgendo anche altre scuole italiane), incantando con il suo video l’intera platea dei giovani spettatori. Una grande festa, condotta sul palco dall’artista Daniela Guercia (con la sua Associane “Nany Music”, regista dello spettacolo musicale “I GRIOT”), che ha ricordato le tante adesioni ricevute dall’ evento, dal Comune di Lecce (anche con il suo Patrocinio, del suo Sindaco C. Salvemini), alla Regione Puglia (con il suo Assessore all’Istruzione S. Leo) e lo stesso Parlamento Europeo (con la Deputata Pugliese On. E. Gentile), con i rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine provinciali. In particolare il saluto istituzionale del Prefetto Claudio Palomba, è stato portato dal suo Vice., Dott. Claudio Sergi, rimarcando il valore educativo del Concorso, per rafforzare la stessa Cultura della Legalità e Sicurezza nel Paese.

L’introduzione della Presidenza d Integra, con Klodiana Cuka ed il suo Vice Pasquale De Santis ha posto, dopo i tanti ringraziamenti agli ospiti ed ai partner e patrocini dell’evento, al centro della riflessione della platea l’esperienza d’Integra Onlus, nel campo non più solo delle più avanzate politiche migratorie, ma anche per riaffermare il valore della tutela dei diritti universali della persona, specie dei suoi soggetti più fragili e vulnerabili, quali i minori e le donne, specie nelle famiglie più povere ed emarginate, nella stessa civilissima Europa. Tutto questo all’insegna di una “Missione Cristiana” che non vede distinzioni di Paesi, Popoli e Religioni, tra tutti gli esseri umani, che hanno diritto ad una vita dignitosa e felice, ognuno scrivendo, come ricordava Santa Madre Teresa di Calcutta, con la Sua matita, il destino non solo personale, con la sua libera formazione umana e professionale, ma da orientare sempre verso il “Bene Comune”. Su queste basi si è registrato altresì un grande contributo delle esperienze territoriali, più avanzate nel Salento, come quella portata dal Prof. Cosimo Damiano Arnesano, con la sua Associazione “MediterraneaMente”, di Porto Cesareo, che promuove il Premio “Virtù e Conoscenza”, vinto anche dalla Presidente Klodiana Cuka, come esempio d’imprenditoria sociale avanzata. L’iniziativa si è poi conclusa nell’entusiasmo generale degli studenti, a cui si sono dati questi obiettivi strategici del Concorso, che vedrà sempre più aprirsi a livello nazionale ed internazionale, con i partecipanti ed ulteriori patrocini, per concludere degnamente la seconda edizione il 21 MARZO 2019, a Roma, nella culla della cristianità, richiamando con essa i valori della Pace e Fratellanza tra tutti i popoli e le generazioni , per costruire i Ponti e non i Muri, auspicati anche dal Santo Padre.

Roma, lì 18 ottobre 2018

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