“Criminal Profiling from Crime Scene Analysis” se ne parla in un seminario organizzato dall’Accademia delle Scienze Psico-Criminologiche e Criminalistiche (A.S.P.C.C.), Integra Onlus e Parlamento della Legalità

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Criminal Profiling from Crime Scene Analysis

Sabato 29 ottobre 2011, dalle 9.30 alle 14.00,  si terrà a Lecce presso l’Hotel Cristal il seminario “Criminal Profiling from Crime Scene Analysis”. Il relatore sarà il dott. Andrea Feltri, uno dei maggiori esperti a livello internazionale di criminalistica e criminal profiling non solo per la continua attività di ricerca svolta, ma sopratutto per la pluriennale esperienza attiva sul campo in scenari nazionali ed internazionali.

L’incontro rientra nel quadro delle iniziative promosse dall’Accademia delle Scienze Psico-Criminologiche e Criminalistiche (A.S.P.C.C.), Integra Onlus e Parlamento della Legalità.

Il criminal profiling rientra nell’ambito della psicologia investigativa  che costituisce un nuovo ramo della psicologia generale e giuridica. Stendere un profilo criminale significa identificare le principali caratteristiche di comportamento e personologiche di un individuo basandosi sull’analisi delle caratteristiche del crimine commesso ( analisi della scena del crimine), sulle notizie disponibili in merito alla vittima e su qualsiasi altra informazione utile. Uno degli assunti infatti alla base del criminal profiling è che le “azioni di un individuo sono lo specchio della sua personalità” .

Bisogna comunque tenere bene a mente che così come la balistica forense, l’entomologia forense , la tossicologia forense etc.anche il criminal profiling è una tecnica di supporto a tutta l’attività d’indagine e quindi non esaustiva per la buona riuscita della stessa. Potremmo definire tale tecnica di indagine come un’attività “economica” perché permette di ridurre il numero dei sospettati e di ridurre i tempi d’indagine definendo l’orientamento della stessa. Anche in Italia abbiamo assistito all’inserimento di tale nuova tecnica che è andata a modificare soprattutto le metodologie di investigazione per quanto riguarda i crimini violenti.

Il profiling nasce quindi dalle ricerche sul comportamento criminale, sui disturbi mentali e dallo studio delle prove acquisite sulla scena del crimine, si tratta di un’attività retrospettiva e di tipo deduttivo. I primi tentativi scientifici di creare profili criminologici risalgono al XIX secolo quando Thomas Bond  cercò di delineare un profilo di personalità in merito a Jack lo Squartatore. Nel 1896 inoltre a Scotland Yard fu creato un archivio per registrare i MODUS OPERANDI dei delinquenti abituali. Il primo tentativo invece di una classificazione sistematica del comportamento criminale lo si deve allo psichiatra italiano Cesare Lombroso (“L’uomo criminale”1876) , egli sosteneva che a seguito di un’attenta osservazione il comportamento criminale potesse essere interpretato e dedotto. Numerosi sono i contributi nella storia alla creazione di questa particolare e interessantissima tecnica indagine all’attività di indagine. Nonostante ciò la vera metodologia del profiling , nata negli anni ’70 presso l’FBI, si è diffusa nel mondo anglosassone dove ha conosciuto i maggiori sviluppi scostandosi e scontrandosi con gli assunti originari .

Andrea Feltri è esperto in Criminologia clinica e in Scienze Criminalistiche, di cui è docente presso Università e Scuole di Specializzazione internazionali, quali: La Scuola di Perfezionamento Internazionale in Scienze Criminologiche – Camera di Commercio di Londra. (Inghilterra); l’Universitè Europeenne – “Jean Monnette” – Bruxelles – (Belgio); l’Universitè Libre Science dell’Homme di – Parigi – (Francia).

Di provata notorietà Internazionale, il dott. Feltri ha tenuto numerose conferenze e seminari presso molte Scuole Italiane e Straniere. Si è occupato, in particolare, del problema del disagio e dei comportamenti devianti degli adolescenti, nonché, dell’abuso sessuale dei minori e della Pedofilia. Studioso di Satanismo e delle Sette Religiose, nonché di simbologie Sacre e precristiane. Cultore ed esperto del fenomeno di Omicidio efferati e dei crimini seriali.

Ha collaborato con personale specializzato, alla realizzazione di articoli scientifici riguardanti il Disturbo del Comportamento Alimentare. Esperto in Intelligence Analysis e Balistica Forense. E’ autore di numerose pubblicazioni scientifiche su “Rivista di Psicologia Giuridica” e  “Psicoanalisi Forense” e del “Progetto di prevenzione nel suicidio nell’età dell’adolescenza”.

Autore del libro “il pianeta del piccolo adulto (ed. Sapere).

E’ Presidente dell’Associazione “Accademia delle Scienze Psico-criminologiche e Criminalistiche” di Padova.

Lecce, 26 ottobre 2011.