Ripartiamo da noi (Periodo di attività: 2010-2012)

ripartiamo da noi

La serata del 30 giugno 2012 ha visto calare trionfalmente il sipario sulle principali attività che, per ben due anni, hanno animato il Progetto “Ripartiamo da Noi”.

Integra Onlus, in qualità di soggetto Capofila ha fatto tesoro della sua decennale esperienza in campo progettuale e, sfruttando l’elevata capacità di interazione con il territorio rispetto alle tematiche legate alla gioventù, è riuscita a realizzare una proficua collaborazione con importanti partner, di seguito elencati: ASAL Student – Associazione studenti albanesi di Lecce, ASAR – Associazione studenti albanesi di Roma, CIRPAS Bari (Centro Interuniversitario di Ricerca Popolazione ambiente e salute), Confindustria Lecce, Associazione Circolo delle Piane, Gfc Srl, Tempi Nuovi S.A.S., Consulenze e Servizi Srl, Cooperativa Sociale Ruah Scrl, Eolo Azienda, Agriturismo Villa Pina, Green Village, C.B.E. Circolo Barese.

Puntando sulla diffusione della cultura d’impresa tra i giovani cittadini italiani e albanesi, indicando loro la via del mettersi in proprio come possibile sbocco lavorativo e avviandoli così verso uno spin-off imprenditoriale, il progetto ha inteso favorire sia l’economia che il processo di integrazione degli stranieri nel nostro Paese. In linea con l’orientamento della politica economica pugliese, il “Ripartiamo da Noi” si è inserito in un settore, quello turistico, di sicuro interesse per tutta l’area del Mediterraneo, e l’alleanza con il territorio albanese ha conferito all’intervento un profilo internazionale, aprendo alla cooperazione e innescando nella nuova mentalità imprenditoriale la necessaria propensione all’internazionalizzazione.

Destinatari diretti del progetto, finanziato dal Fondo per le Politiche Giovanili per l’Anno 2009, sono stati gli studenti universitari e i neo-laureati residenti nelle province di Lecce, Bari e Roma, di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Indirettamente, sono stati numerosi gli Enti e le Associazioni che, nelle diverse fasi, sono stati coinvolti al fine di creare una sinergia tra vari attori impegnati a diversi livelli nel settore turistico, della formazione, della cultura d’impresa.

Il progetto, essenzialmente, si è strutturato su un lungo e impegnativo percorso di formazione gestito dall’Associazione proponente attraverso la raccolta di dati e informazioni, l’apertura di infopoint (centri operativi con servizi turistici) nelle 3 province coinvolte, la presentazione di libri, l’organizzazione di convegni e seminari e, da ultimo, il corso gratuito FAD “Cultura per la creazione di impresa turistica”. Tutto ciò allo scopo di diffondere tra i giovani gli strumenti e le capacità che possano consentire loro di affacciarsi sul mercato del lavoro con valide prospettive di successo.

La prima attività di ricerca destinata a rilevare la conoscenza che gli italiani hanno dell’Albania si è avvalsa di questionari, somministrati in sede di importanti appuntamenti (Fiera del Levante, VI Forum “Volontariato al Centro”, ecc.). Tale lavorio, utilissimo per programmare in modo mirato il Portale e l’organizzazione degli infopoint, ha permesso di intercettare, al di là della maggior parte degli intervistati che vede l’Albania come un Paese lontano con una popolazione che in Italia ha creato non pochi problemi, un numero non trascurabile di coloro che hanno un’idea positiva sul Paese delle Aquile. Questi ultimi comprendono quanti sono stati in Albania per lavoro o turismo e hanno sviluppato un’ottima impressione su tutti i fronti e quanti, grazie ai documentari, sono rimasti estasiati dalle meraviglie albanesi.

Potrebbero essere proprio i giovani studenti coinvolti nel progetto ad incrementare questi numeri: sulla base dell’accurata formazione ricevuta e della successiva esperienza maturata nella realizzazione di pacchetti turistici, potranno contribuire a far conoscere le innumerevoli bellezze artistiche, storiche e naturali del territorio albanese, ancora quasi o del tutto sconosciute, e diffondere così un’immagine positiva dell’Albania, rendendola in breve tempo un’ambita meta turistica.

Nel corso del 2013, ai cinque partecipanti più meritevoli verrà offerta la possibilità di attivare uno spin-off di impresa e, dunque, di tradurre in realtà quanto acquisito dall’esperienza progettuale. Il meglio dell’Albania e del Salento, quali terre di frontiera e fari sul Mediterraneo, sarà promosso con i mezzi migliori che il “Ripartiamo da Noi” ha messo a disposizione.