Roma, 6 aprile 2017, incontro con tutte le Associazioni del Terzo Settore presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri

Si è svolto a Roma, il 6 Aprile u.s., presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità, un incontro con tutte le Associazioni del Terzo Settore, in vista della Giornata Internazionale di Rom, Sinti e Caminanti (prevista, annualmente l’8 Aprile). In assenza della Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On .Avv. Maria Elena Boschi, impegnata in un colloquio istituzionale con il Presidente Mattarella, i lavori sono stati presieduti dal Capo Dipartimento Dott.ssa Giovanna Boda.

Quest’ultima, in primo luogo, si è scusata per l’assenza dell’On. Avv. Boschi, nonchè per il ritardo accumulato, non solo quello orario, ma anche per i problemi evidenziatisi in sede Unar, (con le dimissioni forzate del suo Direttore, ad oggi ancora non sostituito), ricondotta a Direzione del Dipartimento. Il Suo è risultato un appello accorato all’ascolto ed alla partecipazione attiva di tutte le associazioni presenti, riprendendo il filo di un confronto proficuo, che in primo luogo risulti capace di rivitalizzare la strategia nazionale di inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti 2012-2020, voluta dall’Unione Europea, ma risultata fin qui fortemente rallentata nella sua applicazione.

In tal senso tutti gli interventi hanno rimarcato tali carenze e lentezze attuative, con diversi accenti sulle responsabilità dirette dell’Unar e/o soprattutto dei soggetti, regionali e locali, spesso disinteressati, se non ostili a tali tematiche (al di là di casi positivi evidenziati dai rappresentanti di associazioni di Napoli  e di Pistoia).In particolare alcuni interventi di realtà gestite da Rom o Sinti, hanno rivendicato con forza ed        accenni apertamente critici verso l’ Unar,  per lo scarso attivismo e coinvolgimento degli stessi nella gestione delle decisioni di interesse diretto di quelle Comunità.

Nello specifico sempre il Capo Dipartimento ha ribadito la sua più ampia disponibilità, ma con il realismo di pochi mesi di intenso e comune lavoro da fare prima della conclusione della Legislatura, individuando le  priorità,(la Legge Jus Soli ) condivise da tutti  i tavoli nazionali, con una Cabina di regia con Regioni ed Enti Locali ed uno specifico Osservatorio Tecnico, come già avviato per le altre deleghe del suo Dipartimento, per la violenza contro le donne e le vittime della tratta. Una partecipazione attiva, ma anche critica per definire in primis la valutazione e la revisione dei criteri stessi di iscrizione e di partecipazione del variegato mondo associativo.

Queste proposte hanno visto la condivisione di tutti gli intervenuti, al di là della promozione individuale e del protagonismo in particolare dei rappresentanti delle Comunità interessate  (sempre e comunque all’accesso ai relativi fondi). Quest’ultimi hanno sottolineato, a più riprese i dirigenti Unar sono consistenti, nell’ordine di decine di milioni di euro, ma di provenienza comunitaria, con la relativa complessità di

progettazione e rendicontazione, che la Dott.ssa Boda si è dichiarata disposta alla massima assistenza tecnica, in opera. Tra gli interventi di maggiore livello quello del rappresentante della Comunità di Sant ‘ Egidio, che ha ricordato l’impegno di decenni a favore delle minoranze etniche e linguistiche, riassumendo l’agenda delle richieste avanzate in sede politica e tecnica, spesso ignorate, dagli interlocutori pro-tempore Dopo questo intervento di rilievo nazionale, Sergio Venditti come responsabile dell’Ufficio Stampa di Integra Onlus, ha portato il saluto della Presidente Dott.ssa Klodiana Cuka, impossibilitata a partecipare, ricordando comunque l’impegno sulle generali politiche di accoglienza ed integrazione dei migranti, specie delle sue minoranze più disagiate, testimoniato anche da specifici progetti sui Rom e Sinti. Inoltre, come Integra, si è ribadita la necessità di un forte coordinamento centrale del Dipartimento e dell’Unar stesso, rivitalizzato, anche attraverso questo tavolo di concertazione con tutti i soggetti attivi nel settore. In tal senso andrebbe altresì potenziata tutta la fase di comunicazione istituzionale di tali politiche, coinvolgendo anche attivamente  il mondo dell’informazione sociale più avanzata, come la c.d. “Carta di Roma” o la stessa Federazione Nazionale della Stampa, per dare più forza alle politiche inclusive, favorendo l’immagine reale e non distorta della informazione sui “migranti clandestini” o  sugli “sporchi zingari”, fin dall’educazione scolastica e civica. In particolare su questa proposta la Capo Dipartimento Dott.ssa Giovanna Boda si è detta d’accordo, reinvitando tutti i soggetti, anche con una proposta di lavoro più mirata e diretta, a partire dalla costituzione di un Osservatorio Tecnico e la proposta di una Cabina Interistituzionale, presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Avv. Maria Elena Boschi. La riunione è terminata alle ore 13.20.

Klodiana Cuka

Presidente Integra Onlus