Integra ha presentato il progetto “Ripartiamo da Noi” a Roma in Campidoglio.

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E’ stata la bella sala del Carroccio in Campidoglio a fare da cornice martedì 21 dicembre, alla presentazione romana del progetto “Ripartiamo da Noi” promosso da Integra Onlus.

Un’occasione senza dubbio importante per discutere di giovani e di cultura di impresa nei due Paesi protagonisti del progetto, Italia e Albania, grazie alla partecipazione di autorevoli relatori quali l’On.le Fabrizio Santori, Presidente Commissione consiliare speciale per la Sicurezza Urbana del Comune di Roma che ha dichiarato “Diffondere tra i giovani la cultura dell’impresa è uno stimolo alla creazione di nuove attività e al conseguente sviluppo di tutto il territorio. L’amministrazione di Roma Capitale guarda con favore al progetto ‘Ripartiamo da Noi’, curato dall’Associazione Integra Onlus, che partendo dalla realtà della Puglia si è impegnata a diffondere tra i giovani strumenti e capacità che possano consentire loro di affacciarsi sul mercato del lavoro con valide prospettive di successo“, “Uno dei settori trainanti della nuova imprenditoria sarà proprio quello del turismo, che tanta importanza ha sia in Puglia che nella Capitale, e che permetterà di tessere proficue relazioni con l’omologo settore in altri paesi d’Europa, favorendo sia l’economia che il processo di integrazione degli stranieri nel nostro Paese“, conclude Santori.

Entusiasta della conclusione di questo primo anno di attività del progetto, anche il Presidente di Integra Onlus, Klodiana Cuka, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dei giovani per lo sviluppo di un’integrazione a 360°, e della diffusione di un immagine dell’Albania davvero positiva che possa divenire meta turistica ambita in brevissimo tempo.

Ci sono innumerevoli bellezze artistiche, storiche, naturali, in Albania, ma ancora quasi o del tutto sconosciute” è quanto afferma la Prof.ssa Giovanna Da Molin, Docente dell’Università di Bari e Direttore CIRPAS (Centro Interuniversitario di ricerca “Popolazione, Ambiente e Salute”) che ha presentato i primi risultati delle attività di ricerca svolte in questa prima fase del progetto sulla conoscenza che gli italiani hanno dell’Albania. Per cui potrebbero essere proprio i giovani studenti coinvolti nel progetto, grazie alla costituzione di Infopoint, centri operativi con servizi turistici, la cui attivazione rappresenta uno dei momenti più rilevanti del progetto, a far cambiare l’immagine che si ha dell’Albania e a promuoverla come meta turistica.

Un ruolo da protagonisti che gli studenti coinvolti nel progetto sono fermamente convinti  e fortemente motivati di avere come è emerso dagli interventi appassionati di Artur Bardhi, Presidente ASAR (Associazione Studenti Albanesi Roma); di Ergys Gezka, Presidente ASAL (Associazione Studenti Albanesi Lecce) e di Rezart Rushaj di Integra Bari.

Interessanti sono stati inoltre gli interventi di Keti Bicoku Direttore di Bota Shqiptare (giornale degli albanesi in Italia) e responsabile della redazione albanese di Babel TV Sky, e di Andrea Croci di Euroglobo Srl., questi ultimi incentrati sul ruolo e l’utilizzo più o meno convenzionale dei media.

Particolarmente coinvolgenti e significativi poi i dati sull’immigrazione che ci ha fornito Donato Magi Presidente c.S.v. Roma nel suo intervento Salento Vivo e Integrazione Attiva.

Degna di nota sotto il profilo culturale e artistico infine la rappresentazione scenica di “RE ARTAS IL GRANDE”, di Fernando Sammarco che ha svelato attraverso le gesta epiche del grande Re Messapico l’antichissimo legame storico culturale tra l’Illiria (Albania) e la Messapia (il Salento).

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